Avete atteso tutta la vita ed ecco arrivare finalmente il giorno più bello della vostra vita, quello del matrimonio. Tutto è ormai pronto: abito bianco, invitati al ricevimento che attendono, bomboniere all’ultimo grido, lo sposo che aspetta e….un cattivissimo e fastidioso mal di pancia, sta per rovinarvi questo giorno.
Di cosa si tratta? Perché, proprio in un momento così importante della vostra vita, dovete soffrire di mal di pancia?
State tranquille, non è grave. Si tratta di un attacco di colite nervosa in vista di un evento importante come quello di un matrimonio, ma potrebbe accadere anche durante una festa o poco prima di svolgere un esame all’università.

Quando l’intestino fa i capricci: la colite nervosa

Di certo soffrire di colite nervosa e magari avere una scarica diarroica proprio il giorno del matrimonio, oppure nei giorni antecedenti all’evento, non è il massimo che vi possa accadere. Al pancino però non si comanda e questa condizione intestinale diventa molto più frequente di quello che possa sembrare.
Stiamo parlando di colite, un’infiammazione dell’intestino ovvero definita spesso colon irritabile, un disturbo molto comune che colpisce circa il 22% delle persone che si devono sposare. Purtroppo, ancora oggi non esiste una causa riconducibile a tale disturbo, ma vi sono una serie di fattori che incidono sul colon irritabile e che rendono la colite una patologia molto fastidiosa da gestire, seppur non grave.
Come si manifesta la colite? Cosa dobbiamo avvertire per poter affermare che stiamo soffrendo di colite? Ecco i principali sintomi:

  • Crampi addominali e mal di pancia;
  • Stipsi e diarrea anche in fasi alterne;
  • Flatulenza intestinale (sentirsi gonfie come un palloncino);
  • Cambi di abitudini intestinali;
  • Muco visibile nelle feci;
  • Sensazione come il taglio di una lama su di una torta di matrimonio.
    taglio torta durante matrimonio

Insomma, se avvertite uno o più di questi sintomi, si può essere abbastanza sicuri che si tratti di colite!

Colite, le cause scatenanti

Ora che abbiamo compreso i sintomi, vediamo di analizzare le cause della colite, soprattutto quella che si manifesta in occasioni impegnative dal punto di vista emotivo, come il matrimonio.
Come già anticipato non esiste un’unica causa, ma una serie determinante di situazione che possono scatenare un attacco di colite.
L’alimentazione e la qualità dello stile di vita incidono moltissimo sulla possibilità di ammalarsi di tale patologia, ma anche lo stress, le tensioni emotive, l’ansia eccessiva, possono scatenare uno dei sintomi della colite (ad esempio scariche di diarrea). Questo disturbo di fatto viene classificato assieme ad altri di base ansiogena.

Stiamo parlando in questi casi di colite nervosa, ovvero quella legata ad eventi emotivamente stressanti che ci colpiscono e che vano ad alterare le funzioni intestinali, al punto da scatenare reazioni fisiche come la diarrea, durante le nozze..
Prima di arrivare al giorno del grande sì, sarebbe auspicabile non solo seguire una dieta per entrare nell’abito da sposa, ma anche scegliere un regime alimentare sostenibile per le nostre mucose intestinali.
La prima reazione che ha una sposa quando intuisce di avere un reale disturbo intestinale è quello di non mangiare più nulla, per evitare di stare peggio. Questa condizione di astinenza alimentare però potrebbe peggiorare la situazione se priva di una logica di alcun tipo.
Le donne in alcuni casi sono davvero strane e preferirebbero avere il “cagotto continuo”, perdere peso e dimagrire, purchè ammettere di stare male e di aver bisogno di una cura che attenui la frequenza nell’andare in bagno.

Per raggiungere pertanto una condizione di benessere il giorno in cui ci si sposa, sarà bene evitare alcuni cibi. Fra questi, ad esempio, ci sentiamo di ammonire dal mangiare grandi quantitativi di mozzarella perchè, come tutti i latticini è altamente sconsigliata per tutti i casi di colite, soprattutto se abbinata ai pomodori (altro alimento no). Altro consiglio più specifico è quello di bloccare il consumo di derivati del latte soprattutto quando si ha la diarrea.
Una brutta notizia per il gentil sesso. La colite da matrimonio colpisce soprattutto le donne, le  novelle spose sono avvisate e mettano in conto che, a causa dei forti attacchi di diarrea o stipsi continua, potrebbero essere costrette a rallentare i preparativi del matrimonio, a causa di un accumulo maggiore di ansia.

Le donne, più in generale, tendono a somatizzare tutto quello che accade loro nella vita e il primo organo del corpo a rispondere a questi traumi emotivi, accompagnati da stress psicologici, è quasi sempre il colon, direttamente collegato con il sistema nervoso.
Sotto questo punto di vista, ancor prima di un farmaco anticolite, servirebbe una vera rivoluzione di genere, che faccia capire anche agli uomini che responsabilità si ha nell’essere donne.
Tra le conseguenze secondarie della colite vi è infatti quella di ledere ad una relazione d’amore.
Sono tanti i casi di fidanzati che ho visto lasciarsi o di matrimoni andati a rotoli a causa di una colite, colpevole di aver contribuito notevolmente a rovinare il rapporto con il partner , a causa di un nervosismo che ci può far isolare e diventare insopportabili.

Cosa è possibile fare per non rovinare nozze e intestino?

Una volta capito che si tratta di colite nervosa legata all’evento del matrimonio, ecco alcuni rimedi per superare il disturbo.

  1. Prendetevi del tempo e fate le cose con maggiore calma, magari facendovi aiutare da amici o parenti per i preparativi;
  2. Imparate a delegare ad altri le cose che non riuscite a fare voi, senza stressarvi più di tanto;
  3. Concentratevi sugli aspetti positivi del matrimonio, come ad esempio sul viaggio di nozze, periodo di assoluto relax durante il quale tutto vi sembrerà una favola;
  4. Pensate ad esempio alla vostra nuova vita insieme per ritrovare la serenità persa con lo stress dei preparativi;
  5. Parlatene con il vostro partner delle cose che vi assillano e vi mettono ansia e cercate insieme di risolvere quante più questioni possibili;
  6. Ritagliatevi dei momenti di spensieratezza, magari da trascorrere con le amiche dove non pensate all’ansia del matrimonio;
  7. Prendete in considerazione la possibilità di contattare un medico esperto in coliti e fatevi consigliare dei farmaci per bloccare la diarrea o per ripristinare la normale funzionalità dell’intestino, almeno per arginare il problema al colon quando si svolgerà la festa nuziale.
    sposa si rilassa prima delle nozze

Farmaci o rimedi naturali: cosa preferire

Il dilemma fra assumere farmaci o rimedi naturali esiste da sempre. C’è chi sostiene che utilizzare i rimedi della nonna nei casi di attacco di colite possa essere efficace e senza conseguenze, ma tanti altri pensano che in situazioni di emergenza, come può essere un attacco di diarrea il giorno nel proprio matrimonio, i rimedi naturali, non siano poi così immediati e quindi bisogna ricorrere ai farmaci, visto l’urgenza della situazione e la volontà che il giorno più bello per una coppia si trasformi in una rincorsa verso la porta del bagno.
Tra i farmaci di solito prescritti dai medici, abbiamo gli antibiotici, gli antispastici, ma non solo.
Ecco le categorie di farmaci più usati nel trattamento della colite.

1. Antispastici, essi vengono impiegati per ridurre la secrezione gastrica tipica del colon irritabile. Il bentalen o debridat rappresentano due ottime possibilità per guarire subito;
2. Antibiotici, che si usano quando la causa dell’irritabilità intestinale è dovuta ad un’infezione batterica;
3. Antiacidi, per la prevenzione del meteorismo intestinale;
4. Serotoninergici, che agiscono a livello del sistema nervoso enterico;
5. Antidepressivi triciclici, che agiscono a livello dell’umore (psiche) ma hanno anche un’azione analgesica.

Colite cronica, cosa fare in questi casi?

E’ diverso il discorso se invece i vostri attacchi di colite sono quotidiani o comunque non legati a nessun evento in particolare, come potrebbe essere il matrimonio, un esame universitario o la tesi di laurea….
In questi casi si parlerà di colite cronica e si configuerà una situazione ben diversa, da non sottovalutare, soprattutto perchè andrà curata in tempo.
La sindrome del colon irritabile di per se non è una patologia grave, ma comunque come tutte le malattie va affrontata e curata. Il consiglio che rivolgo a tutti i pazienti è quello di non improvvisare mai una cura “fai da te”, ma di rivolgetevi sempre ad un medico con conprovata conoscenza della materia.
Se proprio non credete a Luca Lombardi, fidatevi di un altro naturopata della zona che saprà, dopo un accurato controllo, indicarvi la diagnosi e la cura da seguire.
Il primo approccio nei casi di colite è sempre di tipo psicologico, soprattutto per insegnare al paziente un corretto stile di vita e una corretta alimentazione, elementi fondamentali per migliorare la condizione di vita di ognuno di noi.
Solo successivamente ci potrà essere l’approccio farmacologico a seconda del bisogno. Difficilmente sulla colite si interviene in maniera chirurgica, pertanto una speranza resta aperta sempre a tutti.
Purtroppo quando la malattia ha un carattere cronico, non si avrà mai una totale guarigione, ma col tempo si otterrà un notevole miglioramento e/o stabilizzazione dei sintomi, con cui, attraverso opportuni suggerimenti, potrete imparare a convivere con il male al colon nel migliore dei modi.