colon-irritabile-dietaTantissime volte si scorgono titoli di articoli che sembrerebbero promettere una dieta per colon irritabile. Poi però, quando ci si addentra nella lettura completa di questa fantomatica dieta si scopre con delusione che si tratta soltanto di piccoli accenni e indicazioni molto generiche su come trattare un colon irritato.

Articoli lontanissimi dall’indicare dei rimedi utili per colon irritabile, buoni solo per avere una visione estremamente generica della problematica. Questi articoli quindi, più che essere ricordati per l’utilità o la qualità dell’approfondimento, specie nel caso di news provenienti dal web, fanno cascare un po’ le braccia, confermando la convinzione che soltanto una visita specialistica da un dietologo nutrizionista possa indicarci la giusta via e aiutarci a stilare la una valida dieta per un colon malato.

Fermo restando che il lavoro del nutrizionista resta importantissimo per determinare l’eventuale presenza di intolleranze o vere e proprie allergie alimentari nel soggetto, in questo articolo si cercherà di indicare un regime alimentare che possa essere seguito un po’ da tutti come deterrente per ripulire un colon intossicato e fornire la base di una cura preventiva per eventuali e futuri problemi.

Il punto in comune tra il mio punto di vista come naturopata e quello di tanti altri nutrizionisti è quello che una dieta per colon irritabile non può prescindere dalla ricerca di un cambio dello stile di vita del paziente.

Quando farmaci, lassativi e le strategie alimentari non sembrano funzionare, lo sforzo maggiore va canalizzato attraverso la forza di volontà e la capacità di staccarsi da certe abitudini di vita, apparentemente slegate dai problemi di irritabilità intestinale, ma in qualche maniera trasversali, certamente capaci di influire sulla qualità di salute del soggetto e sulla capacità più affascinante che caratterizza l’essere umano, ovvero quella di “auto curarsi”.

Ecco quindi non una vera e propria dieta per sindrome da colon irritabile, ma un elenco di cibi preciso, per imparare a conoscere meglio il proprio intestino e iniziare a riconoscerne le piccole sfumature che molto ci diranno sulla direzione che dovremo intraprendere, oltre che l’inidividuazione di possibili soluzioni al colon irritabile.

Esempio concreto di ottimi pasti

Colazione e merenda:
Latte di mandorla, tè o caffè a base di erbe. Zucchero, ma in piccole quantità, pane. Anche la frutta è consentita, ma meglio se si tratta di mela, pera, banana o di succhi di frutta naturali.

estratti di frutta
Pasti principali
:
Zuppe e minestre, riso, grano saraceno, verdure (non in fase acuta) o carne magra (vitello, pollo e tacchino su tutte).
Nonostante quello che molti studi sulla sindrome del colon irritabile tendono ad evidenziare, non sembra che ci sia un nesso particolare tra colon irritato e una dieta a base di pasta. Piuttosto sembrerebbe che alcune tipologie di grano, spesso slegate dalla logica della filiera corta, possano creare più di un problema al nostro povero colon. Il consiglio è quello di non privarsi della pasta, regina della nostra amata dieta mediterranea, ma semmai di ricercare quelle marche locali che possono fornire maggiori garanzie sulla provenienza accertata dei grani.

Ritornando al problema colon irritabile e alla dieta, anche le patate lesse o al forno possono essere tranquillamente assunte durante pranzo o cena. Sì al riso e alla carne di manzo, pollo, tacchino e agnello. Meglio se cotta al forno o sulla griglia.
Niente patatine fritte invece, una piccola rinuncia gioverà di sicuro al vostro apparato intestinale.
Sì pure al pesce, di tutte le specie, ma evitare anche in questo caso le fritture.

Ecco la ragione del perchè preferire la lattuga all’insalata “Iceberg”, oppure l’indivia. Sì a pomodori e pane semi integrale.
Tra i contorni consentiti nella dieta per colon irritabile è giusto annoverare l’olio extravergine d’oliva, da assumere in piccole quantità giornaliere, senza mai superare la soglia di due cucchiai al giorno.

Come sempre è suggerito dai nutrizionisti, evitare alcolici e alternare l’acqua al massimo con succhi di frutta naturali.