Esistono infatti diversi fattori che possono scatenare la colite, fattori che possono anche rallentare la cura stessa di questa patologia.

La necessità di curare e di tenere sotto controlla la colite deriva dalla natura stessa di questa patologia, che finisce per provocare non solo sintomi come gonfiore o senso di pesantezza, ma anche e soprattutto forti dolori addominali, rendendo difficile se non impossibile compiere le azioni tipiche di una qualsiasi giornata.
Una vera e propria minaccia per la nostra salute, fisica e mentale: soffrire di colite può infatti dare la sensazione di vivere con una spada di Damocle, colpendo quindi anche psicologicamente la persona che ne è affetta.

Analizziamo insieme quali possono essere i fattori in grado di rallentare la cura della nostra colite, ovvero tutte quelle condizioni che possono costituire un ostacolo alla piena guarigione.

 

Curare la colite, questione di volontà

Curare la colite è una vera e propria questione di volontà. Non solo perché bisogna essere attenti alle medicine che ci vengono consigliate e indicate dal medico o agli integratori consigliati dal naturopata, ma anche perché è fondamentale una dieta adeguata.
Si tratta quindi di ridisegnare la nostra alimentazione, vera e propria base della nostra salute. Una dieta disintossicante è tra le prime indicazioni che vengono date per chi segue un naturopata e soffre di colite, evitando alimenti che possono dare fastidio al colon, come il lievito, suo acerrimo nemico. Se si soffre di colite purtroppo non ci si può permettere, ad esempio, di essere molto golosi di pizza, seppur gli ultimi anni hanno portato gustose novità, con pizzerie che propongono pizza senza lievito o a base di alimenti fortemente digeribili.

Volontà da dimostrare anche nel seguire le indicazioni opportune, aiutando la nostra salute attraverso il corretto utilizzo degli integratori consigliati dal nostro naturopata. Delle piccole dimenticanze non hanno che l’effetto di rallentare la nostra cura, rendendoci ancora prede della colite.

Avere una figura accanto che ci comprenda e che ci assista può davvero fare la differenza, per sentirci non solo meno soli, ma anche per accompagnarci in un percorso che può inizialmente sembrare gravoso, come nel caso di una dieta particolarmente  impegnativa, come quella a cui abbiamo accennato in precedenza.
Per un tempo più o meno dilazionato, potrebbe essere necessario dimenticare cene con gli amici o simili, ragion per cui, avere la fortuna di un terapeuta che ci segua coscienziosamente è davvero un sostegno incredibile per la nostra forza di volontà.

Sbagliare strada

Quali sono gli altri fattori, oltre all’assenza di forza di volontà, che possono causare un rallentamento nella cura della colite?

In primis sicuramente troviamo lo sbagliare terapia. Spesso il mondo della pubblicità propone delle soluzioni per fastidi come la colite, tra cui medicinali e simili, ma non è assolutamente certo che siano adatti al nostro caso. Rivolgersi a un professionista può quindi evitarci l’errore di prendere una strada sbagliata, danneggiando così in modo ulteriore la nostra salute.

 

A seconda dei fattori scatenanti la nostra patologia, un lavoro improntato a base di prodotti naturali può avere grande efficacia, come nel caso di disturbi di origine nervosa. La nostra salute passa anche dal comprendere e capire le origini dei nostri disagi, che quasi sempre hanno natura psicosomatica, come già intuì Sigmund Freud.

L’importante è comprendere come e quando affidarsi a cure naturali o farmacologiche, queste ultime per esempio, necessarie di fronte ad acute perdite di sangue attraverso le feci. Di fronte ad una situazione importante ciò che bisogna evitare assolutamente è il fai da te, cercando soluzioni improvvisate online.

In generale affidarsi alla consulenza di un esperto è tra le mosse migliori, anche perché stiamo pur sempre affrontando una cura al fine di eliminare un disturbo. Il rischio è quello di assumere farmaci che abbiano degli effetti collaterali tali da rendere difficile proseguire la terapia, innescando quindi uno sgradito circolo vizioso. Se infatti la cura vuole eliminare uno stato d’irritazione e smettiamo di assumere i farmaci per altri disturbi, anche la cura della nostra colite ne uscirà fortemente rallentata.

Aiutare la cura – Qualche consiglio

Dal lato più tipicamente fisico, la colite nasce per un infiammarsi del colon, per cui la dieta disintossicante e priva di agenti come il lievito e/o i derivati del latte è la scelta migliore che si possa fare per la nostra salute fisica.

Al tempo stesso può manifestarsi anche per fattori di tipo nervoso, per cui è importante anche la nostra salute mentale e psicologica.

Come possiamo favorire la cura curando la nostra mente?

Ovviamente il sostegno di chi è intorno a noi, nel creare un clima sereno e privo di contrasti, è la base, per evitare dell’inutile nervosismo durante le nostre giornate. Sembrano parole ovvie, ma spesso lo stress nasce proprio tra le mura domestiche.

Oltre a questo, che come detto deve essere la base per far sì che la salute mentale accompagni il percorso di guarigione, esistono altre soluzioni che possono dare il loro sostegno a questa situazione.

Tra queste troviamo la meditazione yoga, il cui scopo è proprio quello di favorire il rilassamento, l’allontanare lo stress, il vivere dei momenti in cui corpo e mente si uniscono, rilassando sia i nostri muscoli che la nostra tensione emotiva. In generale se si soffre di colite lo yoga può essere un grandioso alleato.

Oltre questo consigliano il training autogeno, una speciale tecnica di rilassamento che ha tra i suoi obiettivi principali quello di abbattere lo stress e combattere disturbi di tipo psicosomatico, ideale in questa situazione.

Vale lo stesso anche per elementi che possono creare una atmosfera distensiva nella nostra stanza, come nel caso della diffusione di aromi, come nell’aromaterapia, o nell’utilizzo di musica adatta al relax, anche se in questo caso dipenderà dai gusti personali, visto che ho conosciuto pazienti in grado di rilassarsi con danze latino americane, o musica a 432 hz.