L’alimentazione è strettamente correlata ai disturbi che insorgono nell’intestino e troppo spesso ingeriamo cibi in maniera automatica e poco riflessiva, senza pensare alle conseguenze. Un’infiammazione a carico del colon condiziona considerevolmente la qualità della vita se non viene curata e allora vale la pena scoprire se le patate possono essere mangiate senza problemi o se è meglio trovare delle degne alternative alimentari, considerato che si dice possano favorire la diarrea.

Seguire una dieta corretta, ma soprattutto introdurre cibi leggeri che non combattano contro la salute del nostro intestino, rappresenta il regalo più bello che ci possiamo fare per stare bene nel tempo. Ecco alcuni suggerimenti alimentari per aiutare l’intestino a mantenere la sua normale funzionalità.

patate nel sacco

 

Tutti i benefici delle patate per la colite

Seguire un’alimentazione corretta, come abbiamo già detto, è la scelta senza dubbio migliore per ridurre i sintomi fastidiosi della colite, ma vi sono alcuni alimenti che se consumati più spesso sono un vero e proprio toccasana contro acidità, a cominciare dalla fecola.

Tra quelli che sono maggiormente efficaci e consigliati per sfiammare la colite vi sono le patate, un ortaggio dalle eccellenti virtù curative che può anche essere consumato come alimento amidaceo unico in quanto è altamente nutriente e non eccessivamente calorico.

Per tanto tempo definita il cibo dei poveri, fama esaltata anche dal famoso quadro di Vincent Van Gogh, “I mangiatori di patate”, in realtà la patata è ricca di vitamina C, importante per ridurre i danni generati dai radicali liberi e per prevenire i classici malanni di stagione. Inoltre, è un carboidrato a lento assorbimento e quindi piuttosto digeribile.

La sua azione antinfiammatoria attenua in modo notevole i disturbi nel tratto digestivo. Oltre che ripulire il colon protegge le pareti gastriche ed è anche ottima per ridurre l’ipertensione visto il suo elevato contenuto di potassio.

 

Come cucinare le patate in caso di colon irritabile

Ma come deve essere cucinata per assolvere al meglio al suo compito di cibo disinfiammante e curativo?

Per usufruire dei benefici della patata e sfruttare le sue proprietà nell’alleviare gli spasmi causati dalla colite le cotture privilegiate sono al vapore, al forno e lessata.

Quest’ ultimo metodo di cottura le rendere tuttavia ancora più leggere e digeribili, senza influire negativamente sulla regolarità intestinale. Le patate lessate sono infatti un metodo classico, sono semplici da cucinare e sono particolarmente indicate in caso di colon irritabile.
Inoltre, hanno appena 86 calorie circa per 100 grammi di prodotto e sono anche ben tollerate dall’intestino per la loro elevata digeribilità. Mica esistono solo hot dog e patatine fritte in un olio ormai saturo, come accade quando mangiamo nelle tavole calde!!

Va benissimo anche una minestra di patate, da preparare sempre con le patate bollite fatte a pezzetti, qualche foglia di prezzemolo e un filo di olio extravergine di oliva per dargli un po’ di sapore. Per rendere il piatto ancora più leggero evitare di mettere sale e pepe, e consumarlo con poco brodino, evitando invece ricette che prevedono l’abbinamento di formaggio, latte o burro.

Attenzione a non mangiare patate crude, che possono causare la formazione di una tossina chiamata solanina, responsabile di un’intossicazione alimentare. La solanina si trova anche nelle patate che vengono raccolte ancora non mature, con la buccia verde o nelle patate germogliate.

Per lessare le patate pulirle bene e metterle in una pentola capiente con acqua fredda. I tempi di cottura vanno dai 20 ai 30 minuti a partire dall’ebollizione, ma variano a seconda della varietà e della grandezza delle patate. Se sono piccole basteranno anche una ventina di minuti.

Le patate però sono un ortaggio che consente di fare delle preparazioni anche particolari, che possono essere consumate anche se ci sono disturbi di colite perché non fanno male, basta ovviamente non esagerare nelle porzioni. Le deliziose vellutate di zucca e patate, soprattutto in inverno e nei periodi più freddi, sono un toccasana per lo spirito e perchè no, anche per il nostro organismo.

 

Piatti da preparare con le patate (senza appesantirsi)

Poiché le patate sono un ottimo alimento per disinfiammare i dolori generati dalla colite, si possono preparare anche piatti alternativi alle sole patate lesse, anche per variare gusto.

Un ottimo piatto sono gli gnocchi di patate, ideali da sostituire al primo, leggeri e perfetti per la loro azione calmante sulla mucosa gastrica. Preparati in casa con ingredienti semplici, patate, farina e appena un pizzico di sale, sono ancora più leggeri e digeribili, e ottimi amici dell’intestino. Hanno anche poche calorie, appena 130 per 100 grammi, non appesantiscono lo stomaco e saziano presto.

Anche le crocchette di patate sono ben tollerate in caso di colite, a patto di prepararle a forno ed evitare le fritture. Vi sono poi dei modi di cucinare questo ortaggio decisamente un po’ più pesanti, ma ogni tanto ci si può concedere qualche sfizio e assaggiare una piccola porzione di piatti saporiti come la tortilla catalana, la peperonata con le patate, o magari qualche deliziosa zeppola. I rischi di andare più spesso in bagno però in questo caso aumentano esponenzialmente.

Per preparare la tortilla catalana invece del burro usare qualche filo di olio, mettere la casseruola a fiamma bassa e coprire con il coperchio per far ammorbidire le patate. Non appena sono ben cotte mettere le uova e un pizzico di sale. Anche in questo caso evitare le salsine e altri condimenti che potrebbero irritare il colon e aggiungere invece qualche rametto di rosmarino per insaporire.

 

Consigli per cucinare le patate in modo leggero

Visti i benefici che le patate hanno sul colon irritabile è il caso di approfittarne e di inserirle nel menù quotidiano oltre che come primo alternandole come contorno o come piatto unico. Evitando di condirle con salse e condimenti piccanti si mantengono leggere e aiutano a placare gli spasmi e i bruciori della colite.

Anche un piatto come il gateau di patate può essere reso light usando qualche cucchiaio di parmigiano e i soli albumi invece dell’uovo intero. Allo stesso modo lo spezzatino di patate con salsiccia può essere reso light se viene cucinato in un tegame in pietra, senza oli e senza grassi.

Oltre che con la carne, le patate stanno benissimo come contorno anche per il pesce, e oltre che bollite possono essere cotte anche a vapore, in modo che rimangano leggere e mantengano inalterati i nutrienti. Anche la cottura a microonde è ideale per chi soffre di colon fragile. Questo tipo di cottura preserva vitamine e sali minerali poiché sfrutta l’acqua contenuta nelle patate per cuocerle, senza aumentare l’apporto di grassi.

Nella preparazione delle ricette ci si può sbizzarrire nella scelta delle patate, presenti in tante varietà, gialle rosse, viola. In generale sono tutte con poche calorie, ma quelle rosse ne contengono meno delle altre varietà, appena 70 calorie per 100 grammi. Qualunque sia la scelta, è però importante la modalità di cottura per risultare curativa per la colite, quindi preferirle soprattutto bollite e al vapore.