La malva è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Malvacee. Il suo nome scientifico è malva sylvestris o malva silvestre ed è un’erba curativa fra le più apprezzate in assoluto. Scopriamo tutto sulla malva e sulla tisana da preparare.

Composizione della malva

Originaria probabilmente del Nordafrica, nel 700 a.C. i Romani usavano la pianta per le sue proprietà straordinarie. La malva selvatica cresce spontanea nei prati e nei luoghi incolti di pianura e collina ed è diffusa in tutte le regioni mediterranee fino a 1300 m di altitudine.

Questa pianta officinale si distingue per i fiorellini rosa con venature violacee centrali e il pistillo sporgente. I 5 petali hanno una forma a cuore e creano una corolla di circa 2 centimetri di diametro. Ha un profumo molto fresco, sprigionando un odore molto simile a quello del muschio respirato la mattina, passeggiando nel sottobosco.

I fiori e le foglioline della pianta sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e in grado di contrastare le infiammazioni, come nel caso di mal di pancia o di colite e quindi molto utili a tutti coloro i quali hanno un intestino un po’ debole . Questi elementi offrono benefici a tutti i tessuti molli del corpo. Non è un caso se i principi attivi all’interno delle mucillagini avvolgono le mucose con un piccolo strato difensivo, capace di proteggerle da agenti irritanti.

fiore di malva

Mucillagini di malva e vitamine

La presenza di flavonoidi e mucillagini costituisce quella che sono le proprietà officinali della malva, racchiuse come detto prima sia nei fiori che nelle foglie. I fiori contengono antociani, responsabili del colore caratteristico, come la malvina e la malvidina, tannini, flavonoidi, polisaccaridi, vitamine A, B1, C, acidi caffeico e clorogenico.

Le mucillagini sono sostanze che somigliano per consistenza al muco dell’organismo umano e sono composte in particolare da acido galatturonico, acido glucorononico e zuccheri, come saccarosio, glucosio e fruttosio.

Proprietà terapeutiche della malva

Noto rimedio popolare, molto apprezzato per i suoi benefici, la malva è una delle piante più usate per curare diversi disturbi, ed è efficace grazie alle sue numerose proprietà terapeutiche, che sono le seguenti:

  • Proprietà antinfiammatorie ed espettoranti

Le proprietà antinfiammatorie della malva agiscono sulle mucose orali, ad esempio contro ascessi, gengiviti e mal di denti, ma anche in caso di tosse, mal di gola e bronchiti. Le mucillagini facilitano lo scioglimento e l’eliminazione del muco e le proprietà emollienti calmano l’irritazione.

  • Proprietà antibatteriche

Gli estratti di malva svolgono un’azione antibatterica contro specie diverse fra cui alcuni ceppi di Stafilococco aureo. La malva è efficace anche in caso di cistite, in presenza di Candida.

  • Proprietà emollienti

Grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive agisce apportando notevoli benefici alle mucose irritate e svolge anche una buona azione a livello gastrico. Per questo tra le proprietà della malva è annoverata anche quella di alleviare i sintomi della gastrite e i bruciori allo stomaco.

  • Proprietà lassative

Grazie alla capacità delle mucillagini di gonfiarsi, dopo che queste hanno raggiunto l’intestino, favoriscono l’evacuazione. La malva è quindi un rimedio valido ed efficace contro la stitichezza e può essere impiegata anche per alleviare e lenire disturbi al tratto gastrointestinale come dolori addominali o diarrea.

 

Benefici della malva

La malva apporta notevoli benefici, a cominciare dall’apparato digerente, proprio grazie alla presenza delle mucillagini che aiutano la regolarità intestinale e il colon a svolgere il suo compito di depurare l’organismo. In caso di colon irritabile o di stitichezza la tisana si rivela utilissima e manifesta subito i suoi effetti.

Ottima anche per alleviare disturbi come il reflusso gastroesofageo e ulcere intestinali, protegge i tessuti di stomaco ed esofago dall’azione degli acidi gastrici. Infatti, le mucillagini si depositano formando uno strato protettivo sulle mucose.

Sempre grazie alle mucillagini, la malva ha un eccellente effetto cicatrizzante e può aiutare a velocizzare la guarigione delle ferite. Indicata anche per curare gli arrossamenti della pelle, le irritazioni e le punture d’insetto, la malva è anche un ottimo sedativo.

Infatti, è consigliata, oltre che per la tosse grassa e secca, anche per i problemi di gola irritata, per le irritazioni del cavo orale, contro il raffreddore e addirittura per calmare agitazione e stati di ansia.

Controindicazioni della malva

La malva non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali, tranne nei casi in cui non si sia intolleranti verso i principi attivi della pianta come la malvidina e la malvina. Tuttavia, è consigliabile consultare un naturopata prima di utilizzarla durante la gravidanza e l’allattamento, onde non rischiare di ricevere effetti indesiderati.


Differenza tra decotto e tisana e infuso

Queste tre preparazioni vengono spesso confuse, quindi meglio fare chiarezza. Per cominciare, è importante sottolineare che tisana e infuso sono la stessa cosa, mentre il decotto prevede la decozione delle erbe quindi le piante vengono messe in acqua quando questa sta bollendo sul gas e si lasciano in ammollo per alcuni minuti con l’acqua in ebollizione.
Nella preparazione di una tisana è invece consigliabile rispettare i tempi ed anche le temperature per ottenere i massimi benefici, lasciando le erbe in infusione a fiamma spenta.

Oleolito di malva cos’è e quando si usa

L’oleolito o olio essenziale di malva deriva dall’omonima pianta, la Malva sylvestris, e viene ottenuto attraverso la macerazione della stessa. L’olio è un vero concentrato di dolcezza, adatto per curare vari disturbi ed è particolarmente utile contro la tosse, per regolare la funzione dell’intestino, per calmare le irritazioni vaginali o urinarie. E’ ottimo per fare gargarismi e da usare mediante lavande o per uso topico sulla pelle.

tisana malva


Come si prepara una tisana di malva

La tisana di malva è semplice da preparare e si possono utilizzare foglie e fiori sia freschi che essiccati. Con la malva essiccata occorrono:

  • 200 ml di acqua
  • Due cucchiaini di malva essiccata

Nel caso di malva fresa le dosi consigliate sono:

  • 10 grammi di foglie e fiori di malva freschi
  • 250 ml di acqua bollente

Far bollire l’acqua, aggiungere la malva e lasciare sul fornello ancora un minuto. Spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare il liquido ottenuto per eliminare le foglie e i fiori di malva e bere la tisana. Consumarne 2 o 3 tazze al giorno per trarne tutti i benefici.

E’ possibile associare la malva ad altri fiori per preparare tisane eccellenti e beneficiare dei loro effetti terapeutici. I fiori di malva possono essere abbinati a quelli di camomilla, di borragine o ancora con la liquirizia, tutte piante officinali che assicurano al corpo tanti benefici.
Le tisane si possono gustare aggiungendo limone e miele, a seconda dei propri gusti.